Sibi vacare

sibi_a.titolo_micha_08_head

Sibi vacare
2014

interdisciplinary Public program
a project by Fosca
in collaboration with Museo Marino Marini Florence 

4 giugno 2014 – Free home univerity
“Intimità, immersione, autoapprendimento,
mutuo scambio” per un ripensamento dell’apprendere
.
Interviene Giancarlo Norese e Mattia Pellegrini

26 giugno 2014 – The Museum of Arte Útil
Come possiamo utilizzare il museo?
Come può il museo trasformare la sua funzione
e divenire un’istituzione civica?
Interviene Alessandra Saviotti

10 settembre
Open source dall’informatica al sentire terapeutico,
il valore del tempo e dello scambio

Interviene Lorenzo Becchi

24 settembreA.titolo
La comunità come pratica – approfondimenti
su “nuovi committenti” e “We traders”
Intervengono Francesca Comisso
e Luisa Parola

 

SIBI VACARE 4 Movimenti sull’arte dell’esistenza
curated by
 Maria Pecchioli
coordinator  Maria Caterina Frani

“The term epimeleia does not characterize a simple concern, but a series of occupations It implies a speci c task. It requires time. One of the big problems with this culture of the self is precisely that of establishing, during the day or over the arc of a lifetime,what part can be appropriately devoted to it.” (The Care of the Self, M.Foucault).

The “public program” investigate and develop a path, starting with the concepts of care, pause, reflection and dedication to the self, including the single individuals in “themselves”, the artistic group and social body. Starting with “The Care of the Self, The History of Sexuality 3” by Michel Foucault, the concept of epimeleia was explored in different ways.

I asked what the “art of existence” meant today, about what the boundaries and encroachments of the individual are, how the process of self-awareness in the surrounding environment can be recalibrated and expanded, and which nuances in this process are the most current ones from the point of view of individual and collective needs.

Taking the time for care of the self leads us to establish a process made up of steps, arguments, insights, and ends up with defining areas of inquiry and listening, weaknesses and strengths that set this journey into motion.

The idea of care, and then that of becoming oneself again, acts as a sounding board between the individual to the collective body, from individual knowledge to the transmission of knowledge.

Each session is based on practical exercises and theoretical speeches proposed by a guest and are intended as an exercise in public awareness, and create a convergence into a single course. Different disciplines, each in their own way, lead us to revisit the concept of caring for the self.

The series of simple practical actions are designed to stimulate the care for our self. I create an itinerary dynamically involving the museum structures, whose spaces, in this context is experienced as an agorà of well-being.

_MG_8319

SIBI VACARE 4 Movimenti sull’arte dell’esistenza
a cura di Maria Pecchioli
coordinamento  Maria Caterina Frani

Il termine epimeleia non designa una semplice preoccupazione, ma tutto un insieme di occupazioni… implica un preciso lavoro. Richiede tempo. Uno dei grandi problemi di questa cultura di sé consiste appunto nel fissare, nell’arco della giornata o in quello della vita, la parte che è opportuno consacrarle.” (La cura di sé, M.Foucault pag.54, edizione Feltrinelli 2009).

Sibi Vacare è un “public program” che investiga e costruisce un percorso partendo dal concetto di cura, di pausa, di riflessione e dedizione al sé, includendo in “sé” l’individuo singolo, il gruppo artistico e il corpo sociale. A partire da “Cura di sé, storia della sessualità 3” di Michel Foucault approfondiamo il concetto di epimeleia.

Diviso in 4 movimenti Sibi Vacare è l’opportunità personale e collettiva per consacrare un tempo specifico a rielaborare il concetto stesso di cura di sé.

Ci siamo interrogati su cosa significa oggi “arte dell’esistenza”, quali siano i confini e gli sconfinamenti dell’essere individuale, come possa essere ricalibrato e ampliato il processo di consapevolezza di sé e dell’ambiente circostante, quali siano le sfumature più attuali di questo processo dal punto di vista delle esigenze individuali e comunitarie. Prendersi il tempo per la cura del sé ci porta a stabilire un processo fatto di tappe, argomenti, intuizioni, fino a definire ambiti di investigazione e di ascolto, punti deboli e di forza da cui si avvia questo percorso.

I 4 movimenti si propongono come esercizio pubblico alla consapevolezza, fanno convergere in un unico percorso discipline diverse, ognuna, a suo modo, ci porta a rivisitare lo stesso concetto di prendersi cura.

Ciascun appuntamento è stato accompagnato da una serie di semplici azioni pratiche al fine di stimolare quella consapevolezza da cui siamo partiti.

_MG_8210